Lo smoking torna protagonista
Lo smoking torna protagonista
Nella nostra proposta convivono sempre due diverse anime, la tradizione, perchè senza solide basi qualsiasi nuova interpretazione di stile non ha alcuna solidità e l’innovazione, che nello stile crea nuove chiavi di lettura.
Lo Stile maschile e qui parliamo di quello con la S maiuscola, ha dei punti fermi che dall’inizio del diciannovesimo secolo sono rimasti più o meno gli stessi.
I lievi mutamenti, negli anni, hanno prodotto un costante aggiornamento ed arricchimento, tuttavvia ravvivando con continue citazioni il sottile filo conduttore con il passato.
In quest’ottica la recente rielaborazione e riscoperta di un capo iconico del guardaroba maschile: lo smoking.
Nato come capo destinato ad eventi notturni e formali, appunto all’inizio del XIX secolo e riservato ad una elìte piuttosto ristretta di gentlemen desiderosi di apparire impeccabili negli eventi mondani, lo smoking si è via via adeguato a sostituire anche nelle ore diurne della giornata il suo omologo dedicato a questi momenti, il tigth, più impegnativo e difficile la indossare, seppure in sostanza sia rimasta immutata la regola del suo uso limitato a dopo le 18.
Nella nostra interpretazione abbiamo voluto “alleggerire” questo capo cosi evocativo da queste regole, rendendolo in sostanza l’estensione elegante di un abito formale, a partire innanzitutto dal tessuto e da colore, via tessuti damascati o brillantinati, a favore di una lana dalla mano secca e satinata, ma opaca e fluida, abbandonato il nero, quantomento per la bella stagione, a favore di un blue leggermente aperto su toni più chiari. Abbiamo sostituito il revers in raso lucido con un ottoman opaco, che lo rende una discreta ed elegante via di mezzo tra lo smoking tradizionale ed un abito molto formale.
Ed ecco che il nostro smoking prende un tono decisamente più moderno e contemporaneo, daltronde è funzione degli abiti adeguarsi alle nostre esigenze in continua evoluzione, certamente non il contrario.

Ma l’innovazione non poteva fermarsi qui, pur non rinnegando l’uso della classica camicia bianca candida, che rimane a nostro giudizio la migliore, seppure più scontata scelta per dare allo smoking la giusta luce sofisticata in un suo uso formale, abbiamo voluto proporvi la nostra visione più innovativa, con un prezioso tessuto di lino e cotone tinto in filo nell’indaco, sostanzialmente una camicia di jeans, ma di un tessuto estremamente sofisticato.


Con uno smoking di questo tipo si può tranquillamente indossare anche una cravatta, ma a nostro giudizio ciò toglierebbe quel carattere “speciale” oggetto della nostra ricerca, proprio per questo abbiamo commissionato ad Arcuri, il laboratorio artigianale che da anni asseconda ogni nostro desiderio in termini di cravatte, bandane e bretelle, una serie limitata di papillon, rigorosamente da annodare, dotati di due facce. Ciò dà la possibilità di un doppio utilizzo, oltre a creare un piacevole effetto doppiato quando il papillon è annodato.
Ci piace pensare però che questo capo entri a far parte del vostro guardaroba assecondando i vostri gusti e prestandosi ad ogni utilizzo la vostra fantasia ed il vostro stile vorranno condurlo, lo immaginiamo indossato anche in modo ” dissacrante” su un jeans ed una t-shirt ad un concerto o ad un aperitivo con gli amici, grazie al suo fit asciutto e contemporaneo non teme anche una visione “rock & roll”.


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